
Toxicily
Proiezione gratuita di Toxicily e dibattito, il 23 marzo 2025 alle 19.00
Appuntamento a Su Tzirculu in Via Molise, 58, a Cagliari
Sono sempre più evidenti le ricadute negative che molti settori industriali hanno sul territorio e i suoi abitanti. Toxicily affronta il problema raccontando il petrolchimico di Siracusa, foriero di posti di lavoro, certamente, ma non solo.
Un rapporto, quello con le grandi industrie inquinanti, estremamente complicato, che noi sardi, e noi cagliaritani, conosciamo sin troppo bene.
La proiezione è gratuita; in collegamento con noi l'autore, Alfonso Pinto, in sala il produttore Andrea Mura (Ginko Film), e Carola Farci, Presidente Rebelterra.

Sinossi
Nella costa est della Sicilia, il polo petrolchimico di Siracusa ha portato lavoro, ma anche gravi conseguenze per la salute degli abitanti.
Un regista francese e un fotografo palermitano uniscono le loro voci per raccontare chi non può più farlo o si è stancato di lottare. Il loro documentario non è un attacco allo sviluppo, ma un'indagine sul presente, partendo dal 1949, anno di nascita del polo industriale. Si interrogano su come conciliare industrializzazione e tutela della salute, in un territorio dove molti sembrano rassegnati, ma alcuni trovano ancora il coraggio di denunciare.
Non è ribellismo fine a sé stesso, ma consapevolezza maturata sulla propria pelle. Come Lina, la cui figlia Chiara ha sviluppato disfunzioni invalidanti fin dall'infanzia. O Don Palmiro, isolato dalla Chiesa per aver ricordato le vittime di questa strage silenziosa.
Oltre alle proteste, il film racconta anche ciò che è andato perso. Nino, ora non vedente, ripercorre con la moglie quei luoghi ormai degradati, riaccendendo la memoria di un passato cancellato dai fumi delle ciminiere.
TOXICILY • Trailer Ufficiale
Iniziativa di Rebelterra realizzata grazie al supporto di Pulizie Condominiali Eco